domenica 28 luglio 2013

Correre: Trucchi per ottenere una Corsa Perfetta

Correre: Trucchi per ottenere una Corsa Perfetta

Correre bene non è così facile ! Come ogni sport anche la corsa necessita di una tecnica alla base per poter garantire dei buoni risultati.

postura 

Ognuno di noi ha una personale postura, ma quali sono i parametri per stabilire se stiamo correndo in modo corretto o se commettiamo errori che potrebbero incidere su eventuali dolori articolari o affaticarci eccessivamente?
Di seguito una mappa delle parti del corpo coinvolte nella corsa e consigli su una corretta postura, seguendo alcuni semplici indicazioni otterrete migliori risultati rendendo il vostro allenamento più performante:




TESTA :
Guardate davanti a voi, non i vostri piedi , cercate la meta con lo sguardo: vi aiuterà a tenere una postura più corretta e vi darà la spinta  psicologica a  raggiungere l’obiettivo.
SPALLE :
Tenetele aperte per espandere bene il torace, cercate di tenere i muscoli del collo e del dorso bene decontratti,  ne gioverà la respirazione ed eviterete eccessivi dispendi di energia.
BRACCIA:
Devono essere  piegate con un’angolazione di circa 90° e devono muoversi in modo inverso rispetto alle gambe ossia gamba destra avanti e braccio sinistro avanti; gamba sinistra avanti e braccio destro avanti.
MANI:
Vanno solitamente chiuse a pugno ma senza stringere troppo altrimenti eccediamo nella contrazione muscolare; per lo sprint è  utile tenere le mani aperte rigidamente per una questione di aerodinamica
GAMBE:
La lunghezza massima del passo dipende dalla lunghezza della gamba, dall’elasticità e dalla forza dei muscoli, per cui correre con passi troppo ampi non serve se non ad aumentare lo sforzo e la sete; è buona regola evitare di correre a ginocchia alte per una questione di eccessivo dispendio di energia
PIEDI:
Generalmente la parte che impatta il terreno per prima è il tallone ma questo mette a repentaglio la nostra struttura ossea quindi sarebbe bene imparare ad appoggiare a terra la parte mediale. Quando il piede prende il contatto col suolo la nostra mente deve cercare una spinta immediata, restando a terra il minor tempo possibile, la spinta avviene mentre la gamba deve essere estesa completamente.
Correndo in modo costante e corretto è stimato che un atleta di medio-bassa attività possa consumare fino a 0.92 kcal/kg/km.

Buona Corsa!

sabato 20 luglio 2013

I fondamenti del Wellness

I fondamenti del Wellness

wellness3Sempre più spesso oggi si sente parlare del concetto di Wellness, solitamente definito come uno “stile di vita orientato al benessere” nel senso più completo del termine, includendo sia gli aspetti fisici sia quelli psichici. Per aver maggior consapevolezza del significato di Wellness vediamo quali sono le sue componenti essenziali. 
 
Attività fisica ed esercizio
Benché "attività fisica" ed "esercizio" siano concetti differenti, intendendo con il primo qualsiasi forma di movimento e con il secondo una forma di movimento più strutturata eseguita per fini specifici, entrambi rappresentano elementi fondamentali del Wellness. Senza di essi non è infatti possibile raggiungere il benessere psicofisico.
Nel “World Health Report 2002”, relazione sullo stato di salute della popolazione del pianeta, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ribadisce e sottolinea i rischi legati alla sedentarietà, identificata come fattore di rischio primario per lo sviluppo di gravi malattie cardiovascolari, di patologie croniche come il diabete e persino di alcuni tipi di tumore.
“Move for Health” è il significativo slogan che l’OMS ha scelto per promuovere la pratica di un’attività fisica moderata ma costante come efficace “farmaco” naturale in grado di assicurare salute e longevità. Anche i nutrizionisti, nelle loro linee guida, non mancano di dare grande risalto all’incidenza di uno stile di vita attivo sulla salute generale degli individui.

Alimentazione

Il “World Health Report 2002” sottolinea che la combinazione di inattività fisica e cattiva alimentazione, incrementa le probabilità di obesità, ipertensione e ipercolesterolemia, che predispongono l’insorgenza di numerose malattie.
Alla base del Wellness non può quindi che esservi anche un’alimentazione equilibrata e completa. Per essere in piena salute il nostro organismo necessita di un apporto bilanciato di carboidrati, proteine, lipidi, vitamine, sali minerali e acqua. Conoscerne la qualità e la quantità nei cibi che assumiamo, più del numero delle calorie, è essenziale per sapere con che frequenza e in che modo consumare gli alimenti per nutrirci in modo sano.

Abitudini di vita

Poche ore di attività fisica o di esercizio a settimana non possono fare miracoli se si continuano a seguire abitudini di vita non salutari come fumare, bere alcolici e dormire poco. In particolare, è da sottolineare la sempre maggiore importanza che viene attribuita al tempo dedicato al sonno e alla sua qualità.
Attività fisica ed esercizio sono di grande aiuto nel modificare le abitudini negative, consentendo una più rapida percezione dei benefici che derivano dalla loro correzione. D’altro canto, l’acquisizione di abitudini salutari incrementa la sensazione di efficienza nella vita di ogni giorno e predispone all’attività fisica e all’esercizio.

Relazioni con gli altri

La piena realizzazione della dimensione affettiva ed emozionale è chiaramente un aspetto basilare e determinante verso la conquista del Wellness. Sentirsi bene con se stessi è il primo passo per vivere in serenità ed equilibrio i rapporti con gli altri.
Instaurare e mantenere delle relazioni autentiche come l’amicizia e l’amore non può che sprigionare in noi energie positive che risultano decisive per farci vivere soddisfatti e felici.

Le Sei Dimensioni del Wellness

Le Sei Dimensioni del Wellness

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Le Sei Dimensioni del Wellness, sviluppate dal Dr. Bill Hettler, Cofondatore e Presidente del Consiglio di Amministrazione del National Wellness Institute™, sono quelle alla base dello sviluppo di molti prodotti e servizi di Technogym. Il concetto di Wellness è strettamente correlato a tutto ciò che facciamo. Ci impegniamo a realizzare prodotti che possano aiutare operatori e utenti a migliorare salute, wellness e qualità della vita per una maturità serena e in piena efficienza.

Le Sei Dimensioni del Wellness

Intellettuale
Ti senti stimolato a livello mentale e creativo? Cerchi costantemente di migliorare le tue conoscenze e capacità? Una persona che sta bene mentalmente utilizza tutte le risorse a disposizione per accrescere la conoscenza, migliorare le capacità e incrementare il potenziale da condividere con gli altri.

Spirituale
Apprezzi il significato della vita e la grandezza della natura? Sei in pace con te stesso per il posto che occupi nell'universo? Possiedi una serie di principi e di valori che danno senso alla tua vita? Il wellness spirituale comporta lo sviluppo di un alto senso etico e di valori personali.

Fisico
Fai sufficiente esercizio? Ti alimenti in maniera bilanciata? Sei prudente alla guida e hai cura di te stesso da un punto di vista medico? Eviti l'uso di tabacco, droghe e consumo eccessivo di alcol? Se te ne prendi cura, il corpo ti ripagherà con anni di buon funzionamento.
Professionale
Sei soddisfatto del tuo lavoro? C'è equilibrio tra il tempo dedicato al lavoro e quello per il tempo libero? Ami le nuove responsabilità e non vedi l'ora di ottenere risultati migliori? I tuoi atteggiamenti professionali possono influenzare significativamente le performance lavorative e l'interazione con i tuoi colleghi. Ambire a raggiungere il wellness professionale ti aiuterà a sentirti soddisfatto e ti permetterà di migliorare la vita attraverso il lavoro.
Sociale
Reputi soddisfacenti le tue relazioni con il tuo coniuge, la famiglia, gli amici e i soci? Sei attivo negli affari della comunità in cui vivi? Contribuisci a proteggere l'ambiente evitando sprechi e riciclando? Il wellness sociale si basa sulla tua capacità di interagire armoniosamente con le persone e il Pianeta.

Emozionale
Sei in grado di riconoscere i tuoi sentimenti, i tuoi punti di forza e di accettare i tuoi limiti? Sei in grado di gestire le tue emozioni e di far fronte agli eventi stressanti? ’Raggiungere il wellness emozionale ti consente di affrontare i momenti belli e brutti della vita con entusiasmo ed equilibrio e di mantenere relazioni durature con chi ti circonda.
Le soluzioni e i prodotti Technogym ti aiuteranno a sviluppare tutte e sei le dimensioni del wellness.


Il decalogo del wellness
  • dedicare tutt i i giorni, se possibile, almeno 30 minuti ad un’attività fisica continua e moderata
  • eseguire con frequenza e regolarità anche esercizi per la forza e la flessibilità muscolare
  • preferire sempre gli spostamenti a piedi o in bicicletta ai mezzi di trasporto passivi (auto, moto, ascensori)
  • fare 5 pasti al giorno, frugali ed equilibrati, variando spesso la scelta dei cibi e preferendo quelli freschi e poco elaborati
  • dedicare al sonno tutto il tempo necessario per un completo recupero delle energie fisiche e mentali
  • motivarsi costantemente, ponendosi sempre un nuovo obiettivo da raggiungere
  • dedicare tempo alle persone care e alle proprie passioni, curando un’ampia gamma di interessi
  • passare più tempo possibile in ambienti poco inquinati, creando frequenti occasioni di contatto con la natura
  • non fumare e non assumere sostanze che possono compromettere, anche solo temporaneamente, la lucidità mentale e il pieno autocontrollo
  • ricercare sempre un atteggiamento mentale positivo, ricordarsi di sorridere il più possibile!

Il wellness come stile di vita

wellness2Il wellness come stile di vita

Wellness è più efficienza nel lavoro
Maggiore capacità di prendere decisioni complesse, migliore concentrazione, maggiore creatività e resistenza allo stress, sono alcuni dei benefici che si sperimentano sul lavoro adottando uno stile di vita wellness.

Wellness è più energia
Uno dei principali vantaggi di chi adotta uno stile di vita wellness è dato dalla sensazione di "sentirsi in forma" ed in possesso di energia. Una ritrovata carica permette di superare i momenti di stanchezza e di affrontare con più vitalità ogni situazione: sul lavoro, in famiglia, nel tempo libero.

Wellness è star bene con se stessi e gli altri
I benefici psicologici indotti da uno stile di vita wellness si traducono in un miglioramento dell' umore e maggiore disponibilità. Ritrovare l'equilibrio ed essere in sintonia con se stessi rappresenta la chiave per relazionarsi positivamente con l'ambiente e le persone con cui entriamo in contatto.

Wellness è più vitalità negli anni
è salute presente e futura. A fianco dei vantaggi percepibili soggettivamente, il wellness produce infatti benefici oggettivi a carico dei principali organi ed apparati del nostro corpo. Questo ci consente di conservare nel tempo la massima capacità psico-fisica, ponendo le basi per una maturità serena ed in piena efficienza.

Wellness


wellness







Da Wikipedia:

Il termine wellness è un'estensione ed evoluzione del concetto di fitness: si riferisce ad una filosofia di vita che mette il benessere della persona al centro dell'attenzione proponendo attività sportive, pratiche di rigenerazione oltre che di mental training combinate con un'alimentazione corretta favoriscono uno stato di benessere ed equilibrio psicofisico.
Sono proprio equilibrio e la moderazione le parole chiave che distinguono l'approccio del wellness all'attività fisica. Ogni attività deve essere priva degli aspetti stressanti o traumatici che spesso le discipline sportive e del fitness comportano, per cui di norma, non ha alcuna controindicazione. Il termine wellness si è diffuso nel mondo contemporaneamente alla consapevolezza che la società attuale espone le persone a stati di stress fisici e psicologici che sono all'origine di molte patologie. Il wellness ha come primo obiettivo proporre comportamenti virtuosi nelle attività motorie, nell'alimentazione e nella "manutenzione" del proprio stato emotivo. Riguardo alla condizione fisica il wellness comprende:
  • Un complesso attività cardiovascolari da eseguire ad intensità adeguata all'età e alla condizione generale del soggetto
  • Lo sviluppo del tono e forza muscolare con macchinari e a corpo libero
  • Esercizi per il miglioramento della flessibilità generale e pratiche di miglioramento dell'equilibrio.
  • Esercizi di rilassamento
Fanno parte della sfera del wellness tutte le attività di relax e rigenerazione tipicamente offerte nelle SPA oggi sempre più frequentemente integrate nei centri sportivi alto livello e soprattutto un'educazione all'alimentazione sana ed equilibrata.

venerdì 19 luglio 2013



 
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Il massaggio sportivo è un tipo particolare di massaggio eseguito su specifiche regioni corporee al fine di migliorare la performance atletica .
Le finalità del massaggio sportivo sono numerose, alcune si basano su fondati presupposti scientifici, mentre altre derivano da osservazioni ed esperienze di chi le esegue.
I suoi numerosi benefici derivano da due particolari presupposti:
  • azione diretta data dall'aumento del flusso ematico con conseguente ipertermia locale (anche se vari studi non hanno ancora confermato questa ipotesi, apparentemente piuttosto ovvia)
  • azione indiretta data dalla contemporanea eccitazione di terminazioni nervose e conseguente stimolazione del sistema nervoso parasimpatico
Da questi due elementi derivano tutte le proprietà benefiche attribuite al massaggio sportivo, tra le quali rientrano:
  • riduzione delle tensioni muscolari
  • diminuzione dei livelli plasmatici di cortisolo e serotonina con conseguente riduzione dello stato d'ansia e miglioramento dell'umore; a tale diminuzione si associa un aumento delle endorfine circolanti con conseguente inibizione della sensazione dolorifica
  • riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa
  • stimolazione della microcircolazione locale
  • effetto drenante abbinato ad accelerata rimozione dell'acido lattico e delle scorie metaboliche prodotte durante l'attività sportiva
  • decongestionamento e rilassamento dei i tessuti, abbinato ad accelerata guarigione dalle contratture muscolari
  • prevenzione degli infortuni
  • preparazione muscolare all'attività fisica.

Il massaggio sportivo trova dunque applicazione non solo dopo una gara, ma anche tra una competizione e l'altra o prima della gara stessa. 
Gli effetti positivi del massaggio sportivo vengono potenziati dal simultaneo impiego di prodotti a base di oli essenziali. In commercio si possono trovare numerosi tipi di cosmetici dalle differenti proprietà (riscaldanti, rigeneranti, rassodanti, defaticanti ecc.). In genere si consiglia di massaggiare la zona da trattare dal basso verso l'alto fino al completo assorbimento del prodotto.
Tutti possono usufruire dei benefici di questo tipo particolare di massaggio, indipendentemente dall'età, dal tipo di sport praticato e dal proprio livello prestativo.

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Principi
L'obiettivo del massaggio sportivo è quello di aumentare la capacità di prestazione dell'atleta, ma anche di preparazione ad un allenamento corretto e sicuro, in quanto con opportune tecniche massoterapiche si riducono drasticamente le probabilità di subire traumi durante l'attività sportiva e pertanto riveste un ruolo importante nel sistema di preparazione degli atleti.
Il massaggio sportivo trova applicazione non solo prima di una gara, ma anche tra una competizione e l'altra o dopo la gara stessa.
Il massaggio di preparazione ha funzioni di riscaldamento in quanto genera calore aumentando la temperatura della pelle e dei muscoli, pronti a contrarsi con la massima velocità e forza e migliora la mobilità articolare preparando alle massime ampiezze richieste dalla prova in particolare, grazie anche agli stiramenti ed alle mobilizzazioni passive associate.
La sua durata, quindi, dipende oltre che dal tipo di sport, dalle caratteristiche individuali dell'atleta. Il massaggio post-gara è inteso anche come massaggio di recupero dopo lo sforzo, ed è rivolto ad accelerare lo smaltimento della fatica evitando la comparsa di indolenzimento muscolare. Si cerca di favorirne al massimo l'eliminazione eseguendo il massaggio dopo le gare o gli allenamenti in dipendenza del grado di affaticamento. La durata del trattamento dipende dal tipo di sport e dalle esigenze dell'atleta che, può aver bisogno di un massaggio completo o localizzato alle aree muscolari che hanno sopportato il maggior carico.
Effetti
Gli effetti benefici dati dal massaggio sportivo derivano dall'azione data dall'aumento del flusso ematico con conseguente ipertermia locale e conseguente stimolazione del sistema nervoso parasimpatico.
Da questi due elementi derivano tutte le proprietà benefiche attribuite al massaggio sportivo:

- Preparazione muscolare all'attività fisica
- Riduzione delle tensioni muscolari
- Stimolazione della microcircolazione locale
- Effetto drenante abbinato ad accelerata rimozione dell'acido lattico e delle scorie metaboliche prodotte durante l'attività sportiva
- Riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa
- Riduzione dello stato d'ansia e miglioramento dell'umore
- Aumento delle endorfine circolanti con conseguente inibizione della sensazione dolorifica
- Decongestionamento e rilassamento dei i tessuti, abbinato ad accelerata guarigione dalle contratture muscolari
- Prevenzione degli infortuni
Controindicazioni
Tutti possono usufruire dei benefici di questo tipo particolare di massaggio, indipendentemente dall'età, dal tipo di sport praticato e dal proprio livello di prestazione.

Jogging: benefici e consigli per praticarlo al meglio

Jogging: benefici e consigli per praticarlo al meglio

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Con l’arrivo della bella stagione e l’aumento della luce solare, l’attività del jogging – o, se preferite, della corsa a piedi – diventa particolarmente adatta per tutti coloro che vogliono ritrovare la forma fisica in vista dell’estate. Il jogging è indicato anche per le persone più pigre o poco abituali delle palestre: si può infatti correre sia in città che in campagna, in qualsiasi momento, a seconda dei propri ritmi e dei propri tempi. La caratteristica corsetta è altresì un modo per socializzare e per liberare mente e corpo dallo stress psicofisico accumulato.
Si può correre ovunque ma è sempre preferibile scegliere zone verdi, come parchi o viali alberati, perché facilitano l’ossigenazione. Si deve procedere per gradi, iniziando con 15 minuti per poi aumentare via via nelle corse successive fino ad arrivare a 30-45 minuti.
Prima di correre, tuttavia, sarà bene praticare qualche esercizio di riscaldamento: i muscoli duri e freddi sono molto più soggetti a traumi e ferite, per cui basta anche camminare velocemente per qualche minuto. Anche un po’ di stretching dopo la corsa può essere utile, soprattutto per evitare gli indolenzimenti alle gambe.
Importante anche l’abbigliamento, da scegliere in base alle condizioni meteo: se fa caldo sono sufficienti maglietta e pantaloncini; se invece la temperatura è più rigida, bisogna vestirsi a strati. In entrambi i casi, i tessuti devono permettere un’adeguata traspirazione, essere sì aderenti ma non troppo stretti e soffocanti. Le scarpe devono essere comode, dalla forma anatomica adatta al piede, ma rigide quanto basta a prevenire gli attriti su ogni tipo di terreno.
Se praticato con regolarità e costanza - almeno 2 o 3 volte a settimana per circa 20 minuti di corsa – il jogging darà questi benefici:
  • sollecitando in maniera continua il sistema cardiovascolare e quello respiratorio, ossigena l’organismo, migliora la circolazione sanguigna e aumenta la capacità di cuore e polmoni. A lungo termine, ritarda l’invecchiamento dei muscoli, aumenta la densità ossea, stimola il sistema immunitario e previene le malattie arteriose;
  • modella il corpo, dato che sollecita tutti i muscoli: nuca, schiena, braccia, addome, glutei, cosce, polpacci; tenere dritta la schiena durante la corsa è inoltre un buon allenamento per la coordinazione posturale;
  • accelera il metabolismo dell’apparato digerente, risolvendo e prevenendo numerosi problemi gastro-intestinali;
  • favorisce la perdita di peso: in una sessione di mezz’ora si possono consumare fino a 200 calorie;
  • combatte la depressione: provoca la secrezione di adrenalina e di endorfine che favoriscono il dinamismo, il desiderio sessuale e lo star bene, se non addirittura l’euforia;
  • fa dormire meglio, più rilassati e combatte l’insonnia;
  • rende più attivi e reattivi anche sul lavoro.

Attività fisica: nelle donne contrasta demenza senile

Attività fisica: nelle donne contrasta demenza senile
 
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Le donne che praticano attività fisica fin dall’adolescenza hanno un rischio minore di andare incontro a problemi cognitivi una volta giunte alla terza età. Lo afferma uno studio condotto su 9 mila donne pubblicato dal Journal of the American Geriatrics Society.
Tra le partecipanti alla ricerca, il 15,5% ha ammesso di non praticare esercizio fisico in adolescenza, il 29,7% non la pratica a 30 anni di età, il 28,1% non la pratica a 50 anni, e il 21.1% non la effettua nella terza età. Una volta eliminate le altre variabili, come l’educazione e altre eventuali malattie, solo l’attività in adolescenza è risultata influente per le condizioni cognitive in terza età.
”E’ importante per evitare la demenza senile che le donne inizino subito a fare attività fisica – scrivono i ricercatori – anche se una certa riduzione del rischio si ha comunque se si è attivi in età più avanzata”.

Correre e fare jogging migliora anche il sesso

Correre e fare jogging migliora anche il sesso

corsaseFare Jogging e praticare attività sportiva all’aperto, in particolare la corsa, fa bene alla nostra vita sessuale.
A sostenerlo, un ente britannico No Profit, “Sue Ryder Care”, che ha condotto uno studio su un campione di circa 2.000 persone, divise fra assidui praticanti della corsa e del jogging, e pigri incalliti.
I risultati sono molto chiari: circa il 10% di coloro che praticano jogging, dichiara di fare sesso almeno una volta al giorno; il 3% degli sportivi, addirittura due volte in media.
Il 25% di coloro che invece non praticano jogging, ha dichiarato di fare sesso una volta al mese, o anche meno.
Una differenza notevole che viene sottolineata dal dato riguardante il genere degli intervistati: gli uomini pensano più al sesso mentre fanno jogging, mentre le donne si concentrano più sui benefici per la salute.
Il legame fra sesso e corsa, però, sembra essere dimostrato anche da un altro curioso dato: un quarto degli intervistati, infatti, ha dichiarato che spesso ama “flirtare” con l’altro sesso mentre fa jogging, tanto da coniare un nuovo termine: il “flunning”.
Che l’attività fisica facesse bene al nostro equilibrio psicofisico è cosa nota a tutti, ma soprende davvero scoprire quanto il legame fra attività sessuale e corsa sia stretto.

Corsa e salute:perchè è importante correre



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Correre senza esagerare fa bene alla salute e addirittura aumenta l’aspettativa di vita di ben 6 anni. Questo è quanto emerso da uno studio condotto dalla Copenhagen City Heart Study e durato 35 anni.
Gli scienziati hanno osservato lo stato di salute di diverse migliaia di persone, con età compresa tra i 20 e i 93 anni che praticavano o meno jogging in maniera veloce, moderata o lenta.
Ebbene, stante ai dati presentati all’EuroPRevent 2012, gli amanti del “passeggio” a ritmo sostenuto e della corsa moderata avevano il 44% di probabilità in meno di ammalarsi di patologie cardiocircolatorie, malattie genetiche, ictus, infarto e, di conseguenza andavano incontro a un rischio di gran lunga ridotto di soffrire di demenza senile e malattie autoimmuni.
Nel campione esaminato si sono verificati, infatti, oltre 10mila decessi tra i non amanti del jogging e poco più di 100 in chi svolgeva regolarmente questo tipo di sport.

martedì 16 luglio 2013

La ricerca della felici-corsa...



correre felici
Sono momenti, intervalli più o meno lunghi, mai periodi continui e frequenti, ma la felicità esiste.
Ci sono tanti modi per trovarla, forse uno è quello di intraprendere il viaggio per cercarla, ma sicuramente la corsa può donarci dei momenti di serenità, perchè sentirsi bene con se stessi e il mondo che ci circonda è un dono che ci possiamo regalare ogni giorno. Come? Correndo!


speed_limit-axeetechLa corsa fa bene alla mente. Correre innanzitutto diverte, aumenta la nostra autostima e ci fa sentire bene e positivi verso il prossimo.
Non solo, è stato dimostrato scientificamente che anche un allenamento minimo alla corsa (30 minuti 3 volte alla settimana) ha un effetto positivo nella gestione degli attacchi di panico, dell'ansia e della depressione. Correre combatte lo stress influenzando l'effetto dello stress sulla nostra chimica cerebrale. La corsa con la ritmicità dei suoi movimenti stimola la neurogenesi cerebrale, cioè fa crescere nuove cellule del cervello: questo fatto è stato osservato nei topi di laboratorio facendoli correre nella ruota ed è plausibile che valga per noi uomini. La corsa, con la fatica ed il sacrificio che comporta, rafforza la volontà e la determinazione della persona dimostrando che è possibile superare i propri limiti; la corsa insegna che gli obiettivi sono raggiungibili soltanto con la tenacia e la gradualità. Insomma, essere un runner vuol dire lavorare per promuovere il benessere mentale e proteggerci da ansia e depressione.

Come può invece la mente aiutare la corsa? Innanzitutto, un atteggiamento determinato aiuta a trovare le energie fisiche che possono mancare soprattutto quando si corre per percorsi lunghi. Ma soprattutto la capacità di creare il vuoto mentale, scacciare i pensieri negativi, e quindi in un certo senso mettersi in uno stato meditativo permette di concentrare le proprie energie sul corpo ritrovando nei momenti di crisi la forza (mentale) di andare oltre il nostro corpo. Il motivo di questo strettissimo rapporto tra mente e corpo è legato al fatto che sono i nostri neurotrasmettitori, la serotonina, la noradrenalina e le endorfine, che vengono influenzati e influenzano la corsa e questi sono i messaggeri chimici della nostra mente.
Non dobbiamo infine dimenticare che il nostro corpo è assettato per correre, infatti i nostri progenitori, una volta conquistata la stazione eretta, hanno iniziato a camminare e correre per conquistare nuovi spazi e questo nell'arco di moltissimi anni mentre soltanto negli ultimi  anni l'uomo è diventato sedentario (poltrona, auto, ufficio, TV, ecc..) costringendo il corpo ad una inattività per cui non è preparato.

Siamo nati per correre e potenzialmente siamo tutti dei maratoneti: forse è proprio questa la ragione per cui ci sentiamo così bene correndo tanto da diventare, in un certo senso, dipendenti dalla corsa. Dipendenti perché ci fa star bene con noi stessi.....

In conclusione correre fa bene alla mente ed una mente concentrata e libera da pensieri negativi ci permette di correre meglio. La corsa in questo senso è come l'acqua: un ingrediente necessario al nostro benessere non solo fisico ma anche mentale.

Sei stanco della giornata passata seduto in ufficio? Esci e corri!
Sei nervoso dopo la giornata lavorativa snervante? Indossa le tue scarpe da running ed esci a correre!
Insomma sentirsi bene è solo un fatto di atteggiamento, di forma mentis e di change of habit: vincete la pigrizia, siate attivi, e non ve ne pentirete mai.

domenica 14 luglio 2013

Chi siamo


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Siamo un gruppo di appassionati e amanti dello sport, e in particolare della corsa, e abbiamo pensato di aprire un sito per condividere le nostre esperienze, passioni e consigli (tra di noi ci sono anche dei medici fisiatri, reumatologi, ecc). Per qualsiasi informazione o richiesta puoi scriverci all'indirizzo email: correrebene@gmail.com

Chiedi ai nostri specialisti medici


medico
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Se hai domande da rivolgere ai nostri specialisti medici puoi farlo sempre allo stesso indirizzo:

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Consulenza Medica


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Siamo un gruppo di appassionati e amanti dello sport, e in particolare della corsa, e abbiamo pensato di aprire un sito per condividere le nostre esperienze, passioni e consigli (tra di noi ci sono anche dei medici fisiatri, reumatologi, ecc).
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